DSA: quali sono le agevolazioni fiscali

DSA: quanto mi costi! Se tuo figlio ha un DSA lo sai bene: per lui vorrai sicuramente il meglio ma affrontare il percorso educativo può essere una sfida economica davvero importante. Ecco perché dovresti sapere che esiste qualcosa che ti può venire incontro: le agevolazioni, fiscali e non solo.
Le detrazioni nella dichiarazione dei redditi
La legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) ha introdotto un’importante novità: le spese sostenute per "L'acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n° 170, necessari all'apprendimento" sono fiscalmente detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi ai fini IRPEF. Per presentare la domanda sono richiesti:
La fattura o scontrino della spesa sostenuta;
Il certificato medico del DSA specifico del bambino;
Un certificato medico che dimostri la funzionalità degli acquisti in relazione al DSA specifico.
Le spese interessate possono essere di diverso tipo:
Programmi elettronici e software;
Programmi e apparecchiature che agevolano la comunicazione come alcuni computer necessari per la video scrittura;
Volumi fisici e virtuali (e-book);
Strumenti di sintesi vocale, registratore e calcolatrice.
Puoi detrarre la spesa a condizione che il bambino con DSA sia fiscalmente a carico e fino alla scuola superiore di secondo grado, anche dopo il raggiungimento dei 18 anni.


L’indennità di frequenza
Un'altra forma di agevolazione è l'indennità di frequenza, regolamentata dalla Legge n. 289/1990. Questo beneficio consiste in un bonus mensile di circa 280€, erogato per i mesi in cui il bambino frequenta la scuola ed esteso ai mesi estivi se è iscritto a centri estivi dedicati. Puoi coprire le spese supplementari legate all'istruzione di tuo figlio, garantendogli un accesso continuo e servizi di supporto, come le spese di supporto specialistico (per esempio tutor e visite mediche specialistiche).
Per accedevi puoi seguire questi step:
Richiedi e compila l’apposito modulo presso il medico di tuo figlio, presentando anche la certificazione del DSA, ed eventuali altri documenti;
Il medico curante ti consegna l'attestato della richiesta inviata;
Documentazione e attestato vanno presentate ad un sindacato (come i CAF) entro massimo 30 giorni dalla data riportata sull’attestato stesso;
Entro massimo 6 mesi arriverà una lettera di convocazione della commissione medica dell’INPS, che valuterà il caso specifico;
L’indennità – salvo imprevisti – viene riconosciuta dall’INPS.
Dovrai completare questa procedura una sola volta. Gli anni successivi ti basterà inviare all’INPS un’autocertificazione di iscrizione dell’alunno ad un corso scolastico.
Agevolazioni sul lavoro
Inoltre, puoi beneficiare di misure mirate a conciliare lavoro e assistenza ai tuoi figli. Puoi avere diritto a orari lavorativi flessibili, purché siano coinvolti nel supporto educativo al di fuori dell'orario scolastico. Questa flessibilità si estende anche alle visite mediche specializzate, come consulenze psicologiche e sessioni logopediche. Questa misura, introdotta dalla Legge n. 170 del 2010, è applicabile fino all'ultimo anno di scuola secondaria di primo grado. I dettagli sono regolati nei CCNL al fine di offrire una soluzione pratica per affrontare le sfide dei DSA, garantendoti supporto adeguato e flessibilità lavorativa.

Federica Rocci
Psicologa - Tutor DSA